martedì 3 aprile 2012

SCANDALE - ROCCABERNARDA, LA RISPOSTA DELLA S.S. CASABONA CALCIO

Considerato quanto accaduto nei giorni scorsi in seguito alla gara tra Scandale e Roccabernarda, riteniamo opporttuno aprire un piccolo spazio per consentire alla Società Casabona Calcio di esprimere le proprie considerazioni in merito alle pesanti accuse circolate in rete.

Risposta alle illazioni apparse sul Blog By.Ros in data 26 marzo 2012

“Lo scrivere è un ozio affaccendato”. Con questo aforisma di Goethe ci è facile affermare che il bello del blog è che non devi rendere conto a nessuno delle cose che si scrivono …

Ognuno esprime il proprio pensiero come meglio gli aggrada, senza prendere il permesso da nessuno, c'è chi si straccia le vesti, c'è invece chi è realista e non un sognatore giovane o anziano che sia. C’è anche chi sa che c'è un tempo per vincere e gioire e c'è pure un tempo per perdere e soffrire e, per quel che ci riguarda, noi l'affrontiamo con pari dignità e consapevolezza. La passione per il calcio talvolta fa brutti scherzi e buca la rete, quella telematica! Siamo quasi abituati a tutti i livelli, alla presenza di tanta gente che scrive sui blog da angolature diverse, spesso anche condizionate da latenti frustrazioni.

Ecco noi non stimiamo quest’altra faccia del calcio che usa il vilipendio, l’oltraggio, l’insulto, con il facile rischio di alimentare il seme della violenza contro la mission che spinge tante persone, ogni domenica e durante la settimana con molti sacrifici e tanta passione, a supportare il calcio dilettantistico di periferia. Riconosciamo allo Scandale il merito di aver disputato sin qui un buon campionato, ma prendiamo le distanze da chi, probabilmente, non ha dato nessun contributo al ruolino di marcia di questa squadra ed ora inneggia logorato, in preda forse a frustrazioni, a presunti complotti orditi con la complicità del Casabona, dimenticando che proprio il Casabona Calcio solo pochi mesi fa, in quel di Soverato, disputava la finale regionale per l’accesso al campionato di 1^ categoria sfumato per le assenze pesanti di giocatori importanti e per qualche squalifica di troppo (conseguenza della finale provinciale con il Rocca di Neto Calcio, vinta nonostante … palesi errori arbitrali,sic!).

Con riferimento all’attuale campionato, senza voler rievocare trascorsi più o meno lontani, ne tantomeno polemizzare con alcuno, vi assicuriamo che torti e/o sviste arbitrali ne abbiamo subiti molti (non riteniamo in questo contesto citare alcune palesi situazioni e episodi a nostro sfavore). Consentiteci, comunque una notazione per l’estensore dell’articolo in oggetto, poiché evidentemente ha la memoria corta (o perlomeno gli fa comodo così) o è in malafede dal momento che non riferisce in merito alla manifesta disattenzione dell’arbitro oggettivamente accusabile di non aver visto (la valutiamo come una svista), durante la partita Casabona-Roccabernarda (sul risultato di 0-0), il difensore, ultimo uomo, che pur di fermare Giuseppe TURANO - chiunque ne conosce le doti di velocista - lanciato a rete, non ha trovato di meglio che aggrapparsi alla sua maglia, situazione di gioco questa sanzionabile a norma regolamentare con la punizione a favore del Casabona e l’espulsione del difensore (farsi riferire in merito da quelli di Scandale intellettualmente onesti e presenti in quel di Roccabernarda). Non ce ne vogliano a male gli amici del Roccabernarda per la citazione. Riteniamo siano persone intelligenti. Ciò nondimeno siamo convinti che sviste e/o errori alla fine tutto sommato si compensano, né crediamo alla malafede degli arbitri, attori questi grazie ai quali con la loro passione continuano a far esistere il calcio. Dovremmo tutti riflettere riguardo a quanti insulti e quant’altro ricevono ogni domenica sui campi di calcio soprattutto in quelli di periferia.

Chi ama il calcio non può amare chi lo rovina deturpandolo, infischiandosene dei principi di lealtà sportiva, di quel tacito patto tra galantuomini che hanno fatto del calcio un fenomeno di aggregazione basato sul principio del rispetto dell'avversario.

L'insegnamento di chi vuole "fottere" non ci interessa. Per questo motivo noi NON STIMIAMO GLI ANTISPORTIVI.

Da ultimo, senza l’ostentazione di volersi elevare a loro paladini, non possiamo esimerci dal manifestare il nostro sostegno a Giuseppe Talarico, Saverio Oliverio e Sergio Contarino, che sono stati, inopportunamente, tirati in ballo. Il segretario della delegazione Provinciale della Lega Nazionale Dilettanti (Saverio OLIVERIO), è pur vero che è nativo di Casabona (anche se vive stabilmente a Crotone ormai da moltissimi anni; è anche cittadino Crotonese!), chi lo conosce sa però che è persona perbene al pari, non v’è dubbio, del Presidente TALARICO, delegato provinciale della FIGC - LND - e del Presidente della Sezione AIA di Crotone, CONTARINO.

Questo finale di stagione, tra i molti infortuni e vicissitudini varie che hanno condizionato non poco il nostro campionato, aveva tolto al Casabona le emozioni, le velleità agonistiche e quasi tutti i sentimenti. Dopo aver casualmente letto questo Blog… è tornata anche un filo di speranza!!!

“Il calcio è straordinario proprio perché non è fatto di sole pedate. Chi ne delira va compreso.” Così scriveva il mitico Gianni Brera.

Il Casabona Calcio e i suoi tifosi indignati.

P.S.: l’articolato ed efferato complotto architettato ai danni dello Scandale, caro “tapino”, ha prodotto, come conseguenza, la ripetizione della gara SCANDALE-ROCCABERNARDA, decisione che di certo non può far piacere al Roccabernarda.

Un nota di biasimo a quei personaggi dello Scandale (speriamo non siano molti) che sostengono la convinzione, assolutamente falsa, dell’autore dell’articolo in esame e che non perdono occasione per infangare il Casabona

3 commenti:

  1. Se vi serve il numero di un medico bravo non dovete fare altro che chiedermelo...

    RispondiElimina
  2. Grazie, lei è veramente gentile.
    Dobbiamo però ammettere che siamo alquanto scettici sulla bravura di tale medico: abbiamo avuto l'onore di dare un'occhiata al suo simpatico blog e, da quanto scrive periodicamente, si nota ancora una certa sofferenza. Le cure di questo specialista, a quanto pare, su di lei non hanno sortito alcun effetto.

    Buona guarigione.

    Un saluto cordiale.

    RispondiElimina
  3. Ho avuto solo oggi il piacere di leggere la sua patetica risposta. Io spero che Lei intanto, visto che sono passati 6 anni giusto oggi, abbia fatto una brutta fine...

    RispondiElimina